VIA RADICI E GERMOGLI. UN CAMMINO DI SPERANZA. Storia del monastero di San Benedetto in Milano  – a cura di Maria GEltrude del Divin Cuore OSBap  – 2025 (disponibile presso il monastero)

 

Continuazione della storia del monastero dal centenario del 1980 al trasferimento del 2025

RALLEGRATI: IL SIGNORE E’ QUI E TI CHIAMA- Il Rosario dei Giovani – Madre Maristella dell’Annunciazione – ed. Itaca 2023

 

 

Maria era giovanissima quando iniziò la sua avventura al servizio di Dio.
Questo “rosario dei giovani” è rivolto a chi vive la freschezza dell’età giovanile per scoprire, in compagnia di giovani di cui parla la Bibbia, la bellezza e la gioia di sentirsi guardati e chiamati per nome.

LITURGIA E ECUMENISMO: LAMBERT BEAUDUIN FONDATORE DI CHEVETOGNE– G. Arioli – P. Farese – ed. Monasterium 2023

 

 

Dom Lambert Beauduin (1873-1960) è stato un personaggio capitale per la storia monastica e per la vita della Chiesa del XX secolo. Personalità vivace e in un certo senso profetica, fu monaco di grande attività soprattutto in ambito liturgico e nella particolare attenzione che ebbe verso l’ecumenismo. Fondò l’abbazia di Chevetogne in Belgio, l’unica con la particolarità di possedere due chiese, una chiesa di rito latino e l’altra di rito bizantino. Un’occasione per approfondire la conoscenza di una figura innovativa, a tratti anche scomoda, che ha comunque segnato la vita della Chiesa.

 

ASCOLTA: SCOPRIRAI CHI SEIMadre Geltrude del Divin Cuore – ed. Effatà 2022

 

Chi sono io? Che senso ha la mia vita?

Ciascuno di noi si fa queste domande, specialmente un giovane davanti al futuro.

Se è vero che scopriamo noi stessi solo in una relazione autentica di amore, chi può illuminarci se non il Padre che ci ha creati uno per uno, sognando per noi un compito unico? Il nostro Dio ci parla di Sé e nella Sua Parola leggiamo la storia di amore che intreccia con noi, nel suo sguardo riconosciamo il nostro volto interiore e intravediamo ciò che da noi spera e attende. Queste pagine di lectio divina nascono dal dialogo – sempre colmo di stupore e di gratitudine – di una monaca con alcuni giovani alla ricerca del senso della loro vita.

IL CIELO E LA CRETA – Madre Geltrude del Divin Cuore – ed. Itaca 2018

 

Che cosa ha da dire il monachesimo all’uomo di oggi la cui esistenza è spesso in frantumi?

In questa conversazione Madre Geltrude, alla luce di una lunga esperienza, ci guida a comprendere il senso di una vita rivolta a Dio per accogliere e donare speranza a chi desidera ritrovare sé stesso.

Dio infatti si china sulle ferite degli uomini per prendersene cura e rendere la vita di ciascuno unica, irripetibile e preziosa.

«Siamo amati non perché amabili,
ma perché Dio è amore».
Madre Geltrude

VIA CRUCISMonache e carcerati con Gesù sulla via della Croce – a cura di Sr. Maristella dell’Annunciazione OSBap

 

Così è nata questa Via Crucis: dopo avere ricevuto una lettera di un carcerato, profondamento commossa dalle sofferenze di cui parlava, mi sono sentita spinta a organizzare una Via Crucis con le sorelle che vivono con me in monastero, invitandole a pregare per i carcerati. I testi delle preghiere sono stati composti prendendo spunto dalle parole del carcerato che mi aveva scritto, oltre che dalla Parola di Dio. Vogliamo ora offrire anche ad altri la possibilità di pregare con i carcerati e non solo per i carcerati, sentendoli fratelli nello Spirito. 

CHI DESIDERA LA VITA?Madre Geltrude del Divin Cuore – ed. Itaca 2016

 

Mentre un mondo crollava, san Benedetto iniziò una nuova costruzione attraverso una domanda: «C’è un uomo che ama la vita e desidera giorni felici? Se tu risponderai “io”…».
Rispondere “io”, prendere sul serio l’inquietudine e il desiderio di vita del cuore, è la strada verso il compimento di sé. Essa chiede solo la disponibilità a un cammino: «Ascolta figlio… e giungerai».
Queste pagine, frutto di conversazioni con giovani, nascono da una lunga esperienza di vita monastica e sono destinate a chi desidera giorni felici.

LA RADURA DELLA QUERCIA – Maria Teresa Bussini – ed. Itaca – 2015

 

La Radura della Quercia è un luogo speciale.

L’impossibile amicizia tra Passero e Micio – si è mai visto un uccellino amico di un gatto? – contagia tutti gli animaletti del bosco che scoprono quanto sia bello aiutarsi, volersi bene ed essere amati così come si è.

Età: 6-9 anni

 

IL CANTO DEI GIRASOLI – Maristella dell’Annunciazione – ed. Itaca – 2015

 

Chi è l’uomo che vuole la vita
e arde dal desiderio di vedere giorni felici?

La domanda posta da san Benedetto nel Prologo della Regola costituisce il filo rosso di questi racconti.

Scritti da una monaca di clausura, essi esprimono con candore e semplicità la gioia destata dalla certezza che il divino non ha lasciato solo l’uomo, ma si è fatto incontro a lui per rischiararne e alimentarne il cammino. Volto amabile, nel quale fissare il proprio sguardo.

Piccole storie che trasmettono gioia e pace, riscaldano il cuore, riaccendono il desiderio di una vita piena, di rispondere: “Io”.

IL VOLTO DI UNA MADRE ( Caterina Mechtilde de Bar, fondatrice delle Benedettine dell’adorazione perpetua) – 2014 

Brani antologici dagli Scritti di Md. Mectilde de Bar con vignette. 

IL SANTO ROSARIO: preghiera di pace per la pace con Madre Mectilde de Bar, fondatrice delle Benedettine dell’adorazione perpetua – a cura di Sr. Maristella dell’Annunciazione OSBap

 

VIA MATRIScon Maria sulla via della Croce – a cura di Sr. Maristella dell’Annunciazione OSBap – Ancora 2013

 

IL MONDO IN UN RAGGIO DI LUCE  Dalla Regola di san Benedetto uno sguardo sapienziale sull’uomo e sulla storia – M. Geltrude Arioli & Myriam Fiori  OSBap – due tomi – LA SCALA, Noci – 2011-2012

Commenti di diversi aspetti della Regola di S. Benedetto. La Regola di san Benedetto è attuale soprattutto per la sua antropologia. possiamo indicarlo anzitutto con alcuni cenni concreti: per san Benedetto il punto di partenza è la realtà e non un ideale astratto; egli fa appello al dinamismo profondo che deve caratterizzare la vita del monaco; e questi viene definito dal fatto di essere “uomo in relazione” agli altri. Se vogliamo individuare un elemento sintetico, possiamo dire che la Regola propone l’ideale dell’uomo unificato, ricondotto all’unità con Dio, con se stesso e con gli altri; un uomo che sa ricondurre il mondo nella luce di Dio. La Regola, tracciando un itinerario per vivere il vangeli, offre una risposta alle molte fratture che lacerano gli uomini e le donne del nostro tempo: quella tra affettività e razionalità, tra esigenze dell’anima e del corpo, tra bisogno di libertà e desiderio di legami stabili e rassicuranti, tra individuo e collettività, tra bisogno di comunicazione ed esigenza di silenzio interiore. Indicando Dio come unica origine e unico scopo dell’esistenza, risponde al bisogno di unità e di armonia dell’uomo e gli fornisce i mezzi per un pieno sviluppo della sua umanità. 

 

TRASFORMATI DAL TUO AMORE – M. Geltrude Arioli – Tracce per l’Adorazione eucaristica – EDB

VIA CRUCIS DELLA CONCORDIAAlla scuola di san. Benedetto – a cura di Sr. Maristella dell’Annunciazione OSBap – Ancora

Il testo di questa Via Crucis, dedicato a tutte le famiglie, le comunità e i gruppi parrocchiali che intendono pregare per crescere nell’unità e nella concordia, è stato composto all’interno di una comunità monastica che vive nel cuore della città di Milano. Per ognuna della stazioni tradizionali della Via crucis un passo biblico è commentato da un testo tratto dalla Regola di san Benedetto.

 

PRATICA DELLA REGOLA DI SAN BENEDETTOC.Martin – a cura di A. Valli OSBap – Glossa – 2009

Il volume presenta e traduce la Pratica della Regola di san Benedetto di Claude Martin. Oltre a illustrare il modo di compiere gli esercizi che scandiscono la vita in comune, per l’istruzione dei novizi, il testo doveva rappresentare “come la teoria”, per la “perfezione della vita religiosa” secondo la tradizione benedettina. Il libro, apparso nel 1674, ebbe grande successo e fu tradotto anche in Italia ove divenne il manuale della Congregazione di Santa Giustina. Lo si ripropone alla lettura fidando che se ne vorrà penetrare il nesso di esperienza e teoria: vi soggiace e la chiede per la corretta comprensione. La forma del libro è quella di un manuale dell’età cartesiana, ma l’esperienza spirituale dell’autore, quella di chi sapeva di avere mente e cuore, li aveva in sé…

 

IL SEGRETO DI MECTILDE DE BAR  – Il vero spirito delle religiose adoratrici perpetue del santissimo Sacramento  – Catherine Mectilde de Bar – a cura di A. Valli OSBap – Glossa – 2009

Un gruppo di benedettine, dalla metà del secolo XVII in Francia, vive una forma particolare di vita di cui l’elemento appariscente è il culto eucaristico. Ma non è questo il segreto della loro forma di vita: si tratta del legame al Cristo vivente che si dona all’uomo attirandolo sullo stesso percorso di svuotamento di sé per far posto all’altro e compiere se stessi. Il presente volume traduce in tal senso, annotandola, “Le Véritable Esprit des religieuses adoratrices perpétuelles du très-saint Sacrement de l’autel”, Parigi, 1684-1689, III edizione, che di quella esperienza eucaristica è espressione mirabile. Un libretto non di preghiere davanti al santissimo Sacramento, ma per vivere nella logica dell’Incarnazione amando e pregando, e nella fede del Sabato santo, se non è concesso di gustare anticipazioni radiose della Pasqua di risurrezione. La categorie vittimali del secolo XVII in Francia, sotto la penna di una benedettina mistica e fondatrice, parlano di amore vigoroso, come di un fuoco vivo, o di un germe di grano che nel suo marcimento sprigiona la vita, che tutti poi sazierà.

C’E’ QUALCUNO CHE DESIDERA LA VITA?La concezione dell’uomo nella Regola di San Benedetto – Myriam Fiori – ed. EDB Bologna – 2009   Recensione

L’autrice prende in esame la Regola di san Benedetto con l’intento di far emergere i tratti salienti della sua antropologia e scoprire che cosa soggiace alle prescrizioni e alle norme della vita quotidiana nel monastero benedettino. Richiama inoltre l’attenzione sull’attualità della Regola, che non può essere relegata a un periodo storico determinato, poiché interpella ancor oggi l’uomo in ricerca. Dall’analisi emerge che la Regola esprime una concezione antropologica fortemente biblica, unitaria e non dualistica, nella quale le virtù cardinali – specialmente la prudenza – si compenetrano con le virtù teologali. In essa il livello naturale non può essere separato da quello soprannaturale, perché intimamente congiunti: ciò che sta a cuore a Benedetto è la crescita dell’uomo spirituale, l’uomo rinato nella grazia, chiamato a ritrovare la sua somiglianza con Dio attraverso un cammino di conversione. Tracciando un itinerario per vivere il Vangelo, l’autrice giunge ad affermare che la Regola “offre una risposta alle molte fratture che lacerano gli uomini e le donne del nostro tempo: quella tra affettività e razionalità, tra esigenze dell’anima e del corpo, tra bisogno di libertà e desiderio di legami stabili e rassicuranti, tra individuo e collettività, tra bisogno di comunicazione ed esigenza di silenzio interiore.

NOVENA DI NATALE SULLE ANTIFONE “O” –  M.Geltrude Arioli OSBap – EDB  – 2008

Le antifone maggiori dell’Avvento, in uso la settimana precedente al Natale, sono dette anche antifone O, in quanto iniziano tutte con il vocativo “O” davanti a un titolo messianico di Gesù (sapienza, radice di Jesse, re delle genti, ecc…). La novena dell’autrice ad esse si ispira, enunciando dapprima il testo dell’antifona, cui accosta un testo biblico tematicamente affine, seguito da una breve riflessione; la meditazione prosegue poi con una preghiera litanica e un’orazione conclusiva a sfondo biblico.

 

GELTRUDE DI HELFTA – ESERCIZI SPIRITUALI – a cura di sr. Maristella Bartoli OSBap e Antonio Montanari – Glossa -2006

La traduzione degli Esercizi spirituali di santa Gertrude di Helfta (1256-1301/2) offre un’opera di intatta freschezza: facendo memoria del Battesimo e delle principali tappe della sua vita monastica, la mistica tedesca del XIII secolo insegna a entrare in un clima di preghiera pervaso dalla luce e dalla gioia di chi si scopre amato da Dio. Un solo desiderio innerva gli esercizi, coinvolgendo sempre di più il lettore: dimorare stabilmente nell’amicizia con Cristo, gustata attraverso la lettura orante della sua Parola e la memoria della preghiera liturgica, i due pilastri su cui si fonda la spiritualità di questi Esercizi. Gertrude propone, dunque, un itinerario di preghiera particolarmente attuale, insegnando in modo semplice e luminoso che il segreto della vita mistica cristiana sta nel legame d’amore con il Cristo vivo e presente nell’anima e che l’accoglienza della sua amicizia è sorgente di gioia senza pari.

VITA DI SAN BENEDETTO – Il  II libro dei Dialoghi di San Gregorio Magno con commento  di Adalbert de Vogué – trad di Metildis Messina OSBap

La principale fonte di cui si dispone per la conoscenza della vita di san Benedetto è il II Libro dei Dialoghi di Gregorio Magno. Un grande maestro, quale Adalbert de Vogüé, già curatore dell’edizione dei Dialoghi per la collana francese “Sources Chétiennes”, aiuta il lettore anche non specialista ad affrontare questo testo problematico. E lo si può definire tale sia in quanto “fonte unica”, sia per l’andamento fortemente agiografico e i conseguenti interrogativi di ordine storico che ne scaturiscono, sia per le caratteristiche interne di stile. “Confrontare: proprio questa è la risorsa del nostro metodo esplicativo. Il testo di Gregorio, accostato a un altro passo della stessa Vita, o di qualche opera simile, s’illumina mettendolo a confronto. Allora, nella stessa Vita di Benedetto, l’episodio studiato svela la sua funzione propria. Per contrasto, attraverso la Vita di un altro eroe, si vede apparire la fisionomia particolare del nostro santo e la maniera originale della sua biografia” (dalla Prefazione). De Vogüé invita poi il lettore a non preoccuparsi di discernere tra loro eventi della realtà e prodotti dell’immaginazione umana, ma a porsi di fronte al testo con la domanda giusta, che non è “è vero questo?”, ma piuttosto “che cosa vuol dire?”. Solo così si potrà giungere a comprenderne il vero messaggio, cioè che Benedetto è davvero conforme all’immagine di santo descritta dalla Bibbia e dall’agiografia.

 VISIONE DELL’INVISIBILEP. Adalberto Piovano – sr. Maristella Bartoli OSBap – Icona e preghiera – ed. La Scala – Noci

Meditazioni su alcune icone riguardanti la Natività di Gesù, la Discesa agli inferi, la Trinità, l’Eucaristia, l’Ascensione, la Pentecoste e sulla Madre di Dio.

 

ANNO LITURGICO E SANTITA’Catherine Mectilde de Bar – (a cura di G. Bertolini OC  e A. Valli OSBap) – Glossa – 2005

Madre Mectilde de Bar nasce col nome di Caterina a Saint-Dié in Lorena, nel 1614, in un periodo segnato da grandi guerre sia politiche che religiose. Da sempre legata all’Eucaristia, la sua intuizione è fondare un Istituto dedito all’adorazione e alla riparazione eucaristica, secondo lo spirito benedettino – Benedettine dell’Adorazione perpetua del SS.mo Sacramento (1653) -, che tramite la preghiera compensi i disordini del tempo. Muore in concetto di santità nel 1698, dopo una vita laboriosa e la fondazione di sette monasteri. Il libro raccoglie una selezione dei suoi pensieri spirituali alle monache in occasione di feste e solennità liturgiche.

ADERIRE A DIO – (Catherine Mectilde de Bar) – Joel Letellier –  traduzione di E. Fiori OSBap – Glossa – 2005

 

Storia di Catherine Mectilde de Bar dalla nascita fino al 1639, momento in cui incontra il monastero di Rambervillers di monache benedettine e la loro regola, da cui verrà affascinata tanto da entrarvi.

CECILIA BAIJ – TRATTATI DEL SACRO CUORE  E ANTOLOGIA DALL’EPISTOLARIO – a cura di A. Valli OSBap – Glossa-  2004

CAMMINI DI PERFEZIONE CRISTIANA – A. Valli OSBap e AA VV – Glossa – 2001

Tesi fondamentale del volume è che la perfezione della vita cristiana non consiste ‘in una qualche via spirituale alternativa all’ordine sacramentale della Chiesa (al quale la Chiesa stessa è sottomessa, nell’obbedienza della fede). Né d’altra parte, può aspirare a una perfezione maggiore di quella che l’ordine sacramentale fonda, ispira, sostiene e contiene’ (P. Sequeri).Con l’invito a rifrequentare la tradizione cristiana, per ritrovarvi i molti ‘cammini’ che essa ha saputo elaborare nel tentativo di favorire il raggiungimento dell’ambiziosa meta della ‘perfezione’. ‘Cammini’ che – quando non segnati da improvvisazioni e personalismi, purtroppo sempre possibili hanno trovato con naturalezza la loro ispirazione e il loro criterio normativo precisamente nell’ascolto della Parola e nella celebrazione del Sacramento.

 

ASPETTARE NEL SILENZIO LA SALVEZZA DI DIO –  Madre Cecilia Beltrame Quattrocchi – a cura di M. Geltrude Arioli OSBap – Glossa 1998

Sotto lo sguardo della Vergine Abbadessa, dal cuore e dalle labbra di M. Cecilia scaturiva la sapienza monastica attinta dall’adorazione eucaristia e dalla Parola contemplata e celebrata. in questa piccola antologia consegnamo alla Chiesa qualche suo messaggio.

 

L’ANNO LITURGICO – Catherine Mectilde de Bar –  (a cura di A. Valli OSBap  e  G. Bertolini OC) – Glossa – 1997

Madre Mectilde de Bar nasce col nome di Caterina a Saint-Dié in Lorena, nel 1614, in un periodo segnato da grandi guerre sia politiche che religiose. Da sempre legata all’Eucaristia, la sua intuizione è fondare un Istituto dedito all’adorazione e alla riparazione eucaristica, secondo lo spirito benedettino – Benedettine dell’Adorazione perpetua del SS.mo Sacramento (1653) -, che tramite la preghiera compensi i disordini del tempo. Muore in concetto di santità nel 1698, dopo una vita laboriosa e la fondazione di sette monasteri. Il libro raccoglie una selezione dei suoi pensieri spirituali alle monache in occasione del tempo liturgico.

LETTERE ALLE BENEDETTINE dell’Adorazione perpetua del santissimo Sacramento di Milano – A.I.Schuster – (1916- 1954) NED – 1996

AL CUORE DELLA PREGHIERAG. Lefebre – trad. di M. Messina OSBap – Piemme – 1992

RACCONTIAMO LE TUE MERAVIGLIEGiovanni Lunardi – Storia del Monastero dalla fondazione al 1993 (anno centenario)  (disponibile presso il Monastero)

 

 

 

 

 

ASCOLTA  FIGLIO – REGOLA DI SAN BENEDETTO – con vignette – EDB 1991 (disponibile presso il Monastero)

Oggi i giovani soffrono una nostalgia profonda di sicurezze, di rapporti umani autentici, stabili e fedeli, sentono l’esigenza di riferimenti autorevoli che, nel dialogo e nella comunione, educhino alla libertà vera e alla responsabilità personale. la vita benedettina può dire e dare ancora molto a chi cerca spazi di silenzio per recuperare il significato personalistico del lavoro, il rispetto della natura e della sacralità delle cose, per ascoltare le armonie del creato e divenire operatori di pace. una risposta a queste domande è questa pubblicazione della Regola di San Benedetto, con illustrazioni disegnate da sr. Aloysia Kim, osb. Le vignette, schizzate con delicata arguzia e profondità di intuito spirituale, evidenziano con immediata trasparenza a giovinezza perenne di una norma di vita che, per alcuni aspetti, sembra scritta per uomini e donne del terzo millennio. 

CREATI PER LA GLORIA (disponibile presso il Monastero) 1991

piccola antologia di passi di M. Mectilde de’ Bar, illustrati con vignette 

UN CARISMA NELLA TRADIZIONE ECCLESIALE E MONASTICA -ICatherine Mectilde de Bar -Veronique Andral –   Città nuova – 1988 (esaurito)

UN CARISMA NELLA TRADIZIONE ECCLESIALE E MONASTICA – IICatherine Mectilde de Bar – Uno stile di lectio divina nel XVII sec. – Genofeva Guerville – Città nuova – 1989 – (esaurito)

 

 

 

 

 

 

ATTESA DI DIOEadem – Jaca Book – 1981 (esaurito)

 

NON DATE TREGUA A DIOEadem – Jaca Book -1979 (disponibile presso il Monastero)

IL SAPORE DI DIOCatherine de Bar  Mectile del santissimo Sacramento- Jaca Book 1977 (esaurito)